È lite sull'impostazione della scheda elettorale delle regionali da stampare nei prossimi giorni. «Deve essere di quattro colonne e non tre come quella circolata...
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Il giallo sulle schede (arancione, come deciso per decreto dal presidente della Regione Vincenzo De Luca per non confondersi con la scheda verde del referendum costrizionale) per le regionali non finisce qui: pende dinanzi al Tar di Napoli anche un ricorso presentato dalle tipografie risultate sconfitte nella gara d'appalto per il servizio di stampa delle schede (ha vinto un'azienda di Baronissi, in provincia di Salerno).La seconda in classica è quella che ha sempre stampato le schede elettorali. La terza consorziata in Ati (associazione temporanea d'impresa) ha fatto ricorso al Tar, ma pur presentando una offerta al ribasso di ben 400mila euro, ha perso il ricorso perché era la terza.
TUTTI I CANDIDATI E LE LISTE
Quanto ai due giorni di elezioni, andranno seguite tutte le prescrizioni per il Covid. Gel disinfettante in ogni seggio, scrutatori sempre con la mascherina, elettori anch'essi con la mascherina ed una volta usciti dalla cabina elettorale dovranno personalmente inserire le schede nelle apposite urne senza riconsegnarle al personale del seggio. In questo modo si dovrebbe evitare anche il rischio di pregiudicare le operazioni di scrutinio che, secondo quanto stabilito, inizierà dal Referendum Costituzionale. Il martedì, invece, si procederà allo scrutinio delle comunali. È scaduto ieri il termine entro cui i cittadini impossibilitati a recarsi alle urne, compresi quindi coloro che sono affetti da Covid possono inviare apposita richiesta al Comune di appartenenza per esprimere il voto domiciliare. Ma, sul sito del Comune di Napoli, è stato precisato che per esercitare il diritto di voto assistito si può chiedere alla rispettiva Municipalità consegnando tutta la documentazione sanitaria necessaria a giustificare l'esigenza di votare presso il proprio domicilio. Il problema dei soggetti affetti da Covid-19, costretti alla quarantena domiciliare magari insieme ai rispettivi parenti per questione di scrupolo e responsabilità, potrà avere un serio e pesante effetto sulla percentuale di persone che si recheranno a votare il 20 e 21 settembre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino