Eletti in Consiglio regionale, i riconteggi sui seggi residuali aprono strascichi con possibili sorprese tra due settimane. A rischio un consigliere salernitano di Italia Viva in...
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Perplessità giuridiche sussistono anche sulla nuova giunta. A sollevarle il difensore civico Giuseppe Fortunato in base all'articolo 46 comma 3 dello Statuto della Regione secondo cui la nomina della Giunta regionale avviene «nel pieno rispetto del principio di una equilibrata presenza di donne e uomini». De Luca ha nominato tre assessori donna su un totale di dieci. Mancherebbero quindi le quote rosa. Fortunato ricorda come «l'equilibrata presenza non significa presenza paritaria» ma «la presenza degli uomini è più del doppio di quella delle donne e quindi ci troviamo in un caso in cui il dovuto pieno rispetto non è palesemente riscontrabile nella composizione della Giunta regionale». Il Consiglio di Stato ha, infatti, ribadito che si tratta di un «vincolo specifico e stringente» e che l'atto di nomina degli assessori non ha quella natura politica che ne garantirebbe l'insindacabilità. Prima ancora che si concretizzi alcun atto deliberativo «va corretto retroattivamente il comportamento lesivo rispetto alle donne avvenuto con l'annuncio lesivo del precetto statutario, che è applicazione, fra l'altro, di principi costituzionali». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino