Cassonetti colmi di spazzatura e rifiuti in strada: è di nuovo emergenza nella periferia orientale di Napoli. In particolare diverse tonnellate di «monnezza»...
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Condizioni critiche si registrano in via Luigi Piscettaro, in via Luigi Franciosa e via Prota Giurleo. Il prelievo è in evidente affanno da molte ore anche in altre strade, come via Isidoro Fuortes e in via Angelo Camillo De Meis. Al mancato recupero dei rifiuti da parte dell'azienda comunale Asìa Napoli si associa il malcostume di molti cittadini con conferimenti fuori orario e mancato rispetto della raccolta differenziata.
I cassonetti dell'indifferenziato risultano pieni già in tarda mattinata creando situazioni igienico-sanitarie preoccupanti. Questi sono utilizzati da residenti e commercianti anche per lo smaltimento degli organici visto che i cassonetti “marroni” sono stati rimossi dalla maggior parte delle strade del quartiere. Anche molte campane per il recupero dei materiali in plastica e in carta risultano piene e non svuotate. La situazione peggiora nettamente a causa degli sversamenti abusivi, specie di ingombranti non segnalati al servizio di recupero della municipalizzata.
Anche nell’adiacente quartiere di Barra si registrano condizioni difficili. La più importante è in via Mastellone, nei pressi dell’isola ecologica. Altre situazioni lungo le strade principali del quartiere e nei pressi della stazione della Vesuviana di Santa Maria del Pozzo. Difficile capire quanto tempo occorrerà per ripristinare pulizia e decoro. In questi giorni di festa la quantità di rifiuti è nettamente aumentata e ciò non aiuta l’azienda che già deve fare i conti con la carenza di impianti e personale, la scarsa organizzazione e l’evidente inciviltà dei cittadini. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino