Rifiuti, non ci sarà un termovalorizzatore nella zona Napoli Est

Rifiuti, non ci sarà un termovalorizzatore nella zona Napoli Est
Tramonta definitivamente l'ipotesi, sempre avversata dall'amministrazione cittadina, di realizzare un termovalorizzatore alla periferia di Napoli: la Regione Campania...

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Tramonta definitivamente l'ipotesi, sempre avversata dall'amministrazione cittadina, di realizzare un termovalorizzatore alla periferia di Napoli: la Regione Campania decide infatti di restituire l'area di Napoli est, in cui si doveva realizzare l'impianto, al Comune. Lo ha comunicato in una lettera, indirizzata al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il vice presidente della Regione Fulvio Bonavitacola.




Il provvedimento è contenuto nella delibera regionale approvata lo scorso 7 agosto in cui si delineano le linee di indirizzo per l'aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti in Campania, e fa seguito al colloquio tra il neo presidente della Regione e il primo cittadino in cui era stato affrontato anche il tema rifiuti. Nella lettera, inoltre, la Regione offre «piena disponibilità» al Comune di Napoli per avviare una «proficua collaborazione» sul tema dei rifiuti evidenziando la necessità di dotare il territorio campano di ulteriori impianti di trattamento biologico della frazione organica dei rifiuti.




«In materia di ciclo dei rifiuti sto registrando primi e importanti segnali concreti che fanno anche seguito al tavolo avviato con il presidente De Luca nelle scorse settimane. Ed è su questo solco che si inserisce la missiva che ho ricevuto a Ferragosto dal vicepresidente della Giunta Fulvio Bonavitacola nella quale si sottolinea come non sia assolutamente più necessario un impianto di incenerimento nella città di Napoli».



Lo dichiara il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. «Trovo che questa notizia - prosegue de Magistris - rappresenti un evidente successo per l'Amministrazione comunale che per anni ha chiesto invano al presidente Caldoro la restituzione dell'area che Bassolino e Caldoro avevano individuato nella zona di San Giovanni a Teduccio per la costruzione dell'inceneritore. È importante che quell'area venga così restituita alla città con l'eliminazione di quell'assurdo ed inutile vincolo».




De Magistris registra inoltre «con soddisfazione la disponibilità della Regione ad attivare e concretizzare nei tempi più rapidi il tavolo di lavoro in materia ambientale che era stato già concordato con il presidente De Luca e che vedrà Bonavitacola e Del Giudice lavorare assieme soprattutto per il consolidamento e il rafforzamento dell'impiantistica alternativa all'incenerimento. In particolare si punterà al miglior funzionamento degli Stir ma anche e soprattutto alla progettazione e realizzazione di impianti di compostaggio, nonché al rafforzamento della raccolta differenziata».



Proprio in questo ultimo settore, sottolinea il sindaco di Napoli, «ci sono finalmente le condizioni per poter ottenere quei finanziamenti per la raccolta differenziata di cui la città ha urgente bisogno, invertendo così la tendenza dei silenzi e dei dinieghi che hanno caratterizzato su questo tema la Giunta Caldoro».
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Il Mattino