«Mio figlio ha sbagliato ma non deve pagare con la vita», con queste parole e con le lacrime agli occhi Tina Sanguinetti, mamma di Luciano De Luca, racconta la rivolta...
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«Non doveva accadere tutto questo - dice mamma Tina - Mio figlio è svenuto più volte e non è stato soccorso a dovere. Nessuno si è sincerato delle sue condizioni di salute, quando l'ho visto l'ho trovato deperito e senza forze ma non ho avuto spiegazioni e pareri dai medici. Ho paura per la sua vita, dati i precedenti in questo carcere, e voglio che siano prese tutte le precauzioni possibili».
La preoccupazione sale tra i familiari di Luciano che aspettano di conoscere le reali condizioni del detenuto. Ma non basta. Le proteste si levano anche dal sindacato Osap della polizia penitenziaria: «Siamo in sotto numero e non riusciamo a fare fronte a tutte le problematiche di questo carcere - dice il rappresentante regionale Vincenzo Palmieri - Il sovraffollamento non ci consente di poter prestare le dovute attenzioni a tutti, bisogna intervenire prima possibile e in maniera particolare sulla questione sanitaria e assistenziale».
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Il Mattino