I carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito la confisca di beni per 80 milioni di euro a quattro imprenditori, ritenuti coinvolti in traffici gestiti dalla...
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Tra i beni confiscati anche bar, ristoranti e pizzerie nel centro storico della Capitale.
Dalle indagini dei carabinieri, è emerso che tre fratelli imprenditori sarebbero stati «stabili riciclatori» per conto della camorra napoletana, al servizio, in particolare, del clan Contini. Le indagini, dirette dalla DDA di Roma e condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, hanno dimostrato che il loro impero economico, diventati proprietari di fatto di una holding di società attive nella gestione di numerosissimi ristoranti-pizzeria nelle principali vie del centro storico della Capitale con un volume d'affari sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, sarebbe stato gestito con modalità illecite, mediante una rete di società intestate a prestanome finalizzate al reimpiego e all'occultamento di ingenti risorse economiche di provenienza illecita. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino