«Chiederemo la cancellazione del reato di tortura, che è la fattispecie penale più invocata dai detenuti nelle carceri italiane e, guarda caso, è anche...
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L'ex ministro dell'Interno è giunto a Napoli alle 11 e ha incontrato il personale in servizio a Poggioreale, il carcere più sovraffollato d'Italia e d'Europa. «A Poggioreale - ha spiegato poi in conferenza stampa - c'è una situazione che va al di là del drammatico: ad oggi ci sono 500 detenuti in più e 150 agenti in meno, a causa dei pensionamenti. La decisione di nominare Ioia a garante dei detenuti grida vendetta davanti agli uomini e a Dio: perché non si può dare tale incarico a un signore che è stato spacciatore di morte, e che ogni giorno spara a zero contro gli uomini e le donne che vestono una divisa e che in carcere devono fronteggiare mille difficoltà, anche a rischio della propria pelle. Ieri ad Avellino un uomo della Polpen ci ha quasi rimesso la pelle, mi hanno mostrato le foto: è stato aggredito da quattro delinquenti detenuti che gli hanno aperto la testa colpendolo con una macchinetta del caffè (l'agente è stato ricoverato e medicato: per lui 10 punti sdi sutura al cranio, ndr).
Il leader della Lega ha parlato anche di politica attaccando frontalmente de Magistris: «La verità è che appare sempre più confuso. Ci auguriamo che con questa decisione abbia finito di far danni, alla collettività e a Napoli. Non so chi tra lui e la sindaca di Roma Raggi sia quello che si gioca il primato della genialità».
Salvini ha poi spiegato che grazie alla legge sicurezza approvata quando era ministro dell'Interno, a Napoli arriveranno a breve 150 nuovi allievi destinati a colmare i vuoti negli organici della polizia penitenziaria. Subito dopo, rispondendo alla domanda di un giornalista, il senatore del Carroccio ha affrontato i temi dell'emergenza sicurezza a Napoli, e in particolare nel quartiere del Vasto dove, stando a recenti denunce dei residenti, si sarebbe tornati a un clima di assoluto degrado e di illegalità causata dalla presenza dei molti immigrati extracomunitari che vivono di illegalità. «Ho notizie che al Vasto i controlli siano stati da quache mese allentati. Oggi stesso telefonerò al prefetto di Napoli per raccomandare più attenzione, lo chiederò anche al ministro dell'Interno e al questore. E tornerò presto al Vasto per incontrare il parroco, la gente, quelle persone oneste che quando ero io ministro invocavano più controlli e sicurezza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino