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A San Giorgio a Cremano nascerà il primo centro antiviolenza Lgbt dell’area vesuviana. L’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, ha presentato il progetto “Pride center” che ha ottenuto il finanziamento di quasi 100 mila euro concesso dall'ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, della presidenza del consiglio dei ministri, diventando così il primo il primo comune tra i non capoluoghi di provincia a figurare nell'elenco dei progetti ammessi a tale finanziamento.
Il progetto prevede la realizzazione del centro antiviolenza in Villa Bruno, dove saranno attivati: un “telefono amico”, a cui risponderanno professionisti in materia, una struttura di protezione 24 ore su 24, attraverso la reperibilità di esperti per la prima accoglienza e la protezione in casi di emergenza; sportelli di supporto psicologico, legale, di orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa.
Il primo centro antiviolenza Lgbt arriva dopo il primo centro antiviolenza e la casa alloggio per donne maltrattate dell’area vesuviana realizzato insieme all’assessore alle politiche sociali, Giuseppe Giordano. Entrambi rappresentano un segnale dell’attenzione che l’amministrazione Zinno pone nella tutela delle persone che si trovano in condizione di difficoltà. Il progetto Pride center è stato elaborato, oltre che dal comune di San Giorgio a Cremano, da un gruppo di enti, capeggiato da Pride Vesuvio Rainbow e si pone l’obiettivo di creare un luogo di accoglienza e sostegno, capace di dare risposte puntuali attraverso l’ascolto attivo, la guida diretta ed il supporto di professionisti.
«San Giorgio a Cremano è la città dei diritti e le azioni che mettiamo in campo per affermare tali principi sono tante e tutte diverse: dalla formazione, alla tutela delle categorie più svantaggiate. Questo secondo centro antiviolenza, andrà di pari passo con la campagna di sensibilizzazione che abbiamo già avviato da tempo nelle scuole e sul territorio tramite associazioni per sradicare atteggiamenti discriminatori, per una nuova cultura dell’accoglienza» spiega il sindaco Giorgio Zinno.
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