San Giorgio a Cremano: primo centro antiviolenza Lgbt del vesuviano, con uno sportello di ascolto e protezione

San Giorgio a Cremano: primo centro antiviolenza Lgbt del vesuviano, con uno sportello di ascolto e protezione
A San Giorgio a Cremano nascerà il primo centro antiviolenza Lgbt dell’area vesuviana. L’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, ha presentato il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A San Giorgio a Cremano nascerà il primo centro antiviolenza Lgbt dell’area vesuviana. L’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, ha presentato il progetto “Pride center” che ha ottenuto il finanziamento di quasi 100 mila euro concesso dall'ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, della presidenza del consiglio dei ministri, diventando così il primo il primo comune tra i non capoluoghi di provincia a figurare nell'elenco dei progetti ammessi a tale finanziamento.

Il progetto prevede la realizzazione del centro antiviolenza in Villa Bruno, dove  saranno attivati: un “telefono amico”, a cui risponderanno professionisti in materia, una struttura di protezione 24 ore su 24, attraverso la reperibilità di esperti per la prima accoglienza e la protezione in casi di emergenza; sportelli di supporto psicologico, legale, di orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa. Un gruppo di mutuo aiuto, gestito da operatori alla pari, dove in gruppo si affronteranno e si condivideranno disagi ed esperienze per superare la solitudine e trovare possibili prospettive di risoluzione a conflitti e criticità. Inoltre, un supporto specifico sarà riservato ai migranti che provengono da paesi nei quali l’omosessualità è considerata reato, mediante l’attivazione di uno specifico sportello per l’assistenza e la consulenza per la difesa e la tutela dei diritti civili.


Il primo centro antiviolenza Lgbt arriva dopo il primo centro antiviolenza e la casa alloggio per donne maltrattate dell’area vesuviana realizzato insieme all’assessore alle politiche sociali, Giuseppe Giordano. Entrambi rappresentano un segnale dell’attenzione che l’amministrazione Zinno pone nella tutela delle persone che si trovano in condizione di difficoltà. Il progetto Pride center è stato elaborato, oltre che dal comune di San Giorgio a Cremano, da un gruppo di enti, capeggiato da Pride Vesuvio Rainbow e si pone l’obiettivo di creare un luogo di accoglienza e sostegno, capace di dare risposte puntuali attraverso l’ascolto attivo, la guida diretta ed il supporto di professionisti.

«San Giorgio a Cremano è la città dei diritti e le azioni che mettiamo in campo per affermare tali principi sono tante e tutte diverse: dalla formazione, alla tutela delle categorie più svantaggiate. Questo secondo centro antiviolenza, andrà di pari passo con la campagna di sensibilizzazione che abbiamo già avviato da tempo nelle scuole e sul territorio tramite associazioni per sradicare atteggiamenti discriminatori, per una nuova cultura dell’accoglienza» spiega il sindaco Giorgio Zinno.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino