Scene di degrado a due passi dall'asilo nido comunale di via Pini di Solimena. E' il motivo che ha spinto il consigliere comunale Luca Mignano a intervenire, inviando una...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nella sua segnalazione Mignano ha inoltre chiamato in causa le aree esterne dello stesso asilo, con l'erba alta e secca che di fatto favorisce il proliferare di insetti e topi e mette a rischio la stessa incolumità dei piccoli. Con il clima torrido di questo periodo basterebbe un mozzicone di sigaretta gettato incautamente per scatenare un vero e proprio disastro. «Qui non si discute più di decoro urbano - afferma lo stesso consigliere Mignano -, ormai i cittadini si sono rassegnati. Qui si sta mentendo a rischio la salute pubblica, il diritto dei cittadini di vivere una città salubre. L'anno scorso erano le zecche, oggi siamo invasi da blatte e ratti. Questa amministrazione ricorre le scadenze senza essere in grado di programmare nulla. E mentre la città va a rotoli, la politica banchetta nuove alleanze che, come disse una volta Cossutta riferendosi a Berlusconi, sanno di tappo. Sono film già visti e credo che sia giunto il momento di cambiare canale, restituiamo il telecomando ai sangiorgesi, la nostra città merita di più».
In mattinata la segnalazione è stata inoltrata anche al dirigente di settore Carmine Intoccia. «Interverremo con la massima celerità sia nell'ambito del verde pubblico con la potatura e che in quello dell'igiene urbana con la rimozione dei rifiuti - assicura prontamente l'assessore all'Ambiente Ciro Sarno -, per questo ho già girato la Pec all'ufficio tecnico che si occuperà di mettere in atto tutte le procedure del caso. Purtroppo - spiega - le attuali condizioni climatiche hanno visto repentinamente alternarsi pioggia e bel tempo hanno permesso all'erba di crescere a dismisura in poco tempo. E' giusto anche sottolineare che i giardinieri comunali, malgrado l'età media piuttosto avanzata, operano sempre in maniera assai efficiente, logicamente non è semplice essere tempestivi su ogni criticità». Ancor più delicata la questione nettezza urbana: «L'attuale ditta responsabile (Buttol, ndr) sta lavorando con un'ordinanza di tre mesi in scadenza a luglio - conclude Sarno -, ragion per cui può essere più complicato organizzare interventi di pulizia straordinaria sul territorio, ma almeno stavolta faremo in modo che ciò avvenga». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino