Un funzionario dell'assessorato regionale alla Sanità è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di corruzione. Avrebbe ricevuto il pagamento di alcune crociere e...
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>>> Le relazioni pericolose: poliziotti e carabinieri al «servizio» di Matachione
Il funzionario, Umberto Celentano, è in servizio presso l'ufficio regionale che si occupa del settore farmaceutico.
I test universitari. Nazario Matachione, l'imprenditore farmaceutico raggiunto oggi da una nuova ordinanza di custodia in carcere, avrebbe conosciuto in anticipo i test di ammissione alla facoltà di Farmacia della Federico II che avrebbe comunicato ad alcuni conoscenti.
È quanto emerge dalle indagini che hanno portato oggi all'arresto del funzionario regionale Umberto Celentano e all'esecuzione di una nuova misura cautelare nei confronti dell'imprenditore, già in carcere nell'ambito dell'inchiesta su un giro di verifiche fiscali pilotate. La circostanza è emersa da intercettazioni telefoniche nel corso delle quali Matachione rassicurerebbe gli interlocutori di riuscire a entrare in possesso delle domande: «Me la danno il giorno prima, due giorni prima, non è che me la danno sette giorni prima».
Nell'ambito della nuova indagine la procura ha fatto eseguire stamane perquisizioni domiciliari nei confronti di un docente di Farmacia, il presidente dell'Ordine dei farmacisti, Vincenzo Santagada, e del responsabile della relativa segreteria studenti, nel filone di inchiesta sui test per l'ammissione alla facoltà di Farmacia della Federico II. Dalle intercettazioni telefoniche infatti è emerso che Nazario Matachione riusciva a sapere con uno o due giorni di anticipo quali test sarebbero stati sottoposti agli studenti e che in questo modo aiutò il figlio di un amico medico a superare la prova. Al padre, che attendeva l'esito positivo dei test per ringraziarlo, l'imprenditore disse con noncuranza che l'esito era «scontato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino