«In due anni e mezzo di attività il bilancio delle cose fatte nella sanità è positivo». Vincenzo De Luca, presidente regionale della Campania,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Uno dei principali obiettivi per i prossimi mesi «è quello di potenziare la medicina territoriale per evitare che tutto si scarichi sulle strutture di pronto soccorso», ha continuato il presidente parlando con i giornalisti a margine dei lavori. Nelle strutture di pronto soccorso «arrivano pazienti con patologie di cui il 70 per cento può essere curato in qualunque ambulatorio. Ed è evidente che dovremo puntare a questo obiettivo». «Più ci avviciniamo ai cittadini - ha concluso De Luca - più limitiamo i fenomeni di mobilità esterna, più abbiamo personale, non dimentichiamo che abbiamo perso 13mila dipendenti, più organizziamo i servizi in maniera tale che non si è costretti ad andare fuori regione. Se, per esempio, per fare una visita oncologica devo aspettare del tempo è chiaro che vado altrove. Ecco perché dobbiamo ridurre drasticamente le liste di attesa e poi, come siamo già in grado di fare, offrire un servizio di assoluta eccellenza».
E ancora, la Regione Campania può contare su «1,6 miliardi di euro per l'edilizia sanitaria. Con questi soldi rifacciamo tutti gli ospedali e alcuni saranno completamente nuovi: dal Ruggi d'Aragona al presidio unico della Costiera sorrentina, a Nola e a Giugliano. Abbiamo fatti passi in avanti giganteschi - ha detto ancora De Luca - per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza, ridotto i parti cesari e i tempi di attesa per le fratture al femore».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino