«La presenza del cantante Junior Cally, noto per le sue strofe che esaltano scenari di violenza e sopraffazione contro le donne mi ha lasciata sgomenta. Sono anni che...
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genere, che si terrà martedì 28 gennaio alle ore 17 presso l'auditorium dell'Ipseoa “U. Tognazzi” di biale Italia, Parco
Europa di Pollena Trocchia». Lo rende noto la consigliera regionale Bruna Fiola.
«La speranza è che la Rai ci ripensi in nome della responsabilità che detiene nel parlare a milioni di italiani, tagliando questo concorrente da Sanremo e superando anche l'ipotesi risarcitoria il cui timore non può prevalere sul buonsenso. Condivido infatti pienamente le parole utilizzate nella petizione, questa presenza sarebbe solo un passo verso lo sdoganamento della violenza sessuale e del femminicidio, temi che non dovrebbero generare interpretazioni controcorrente o peggio ancora un salvacondotto artistico che ne giustifichi il ricorso e lo renda socialmente accettabile. Specie se poi questo messaggio si insinua tra i ragazzi, quelli maggiormente esposti ad assorbirne le influenze e a trasformale in atti pratici, in gesti o atteggiamenti alla moda. Lo spettacolo che andrà in onda offende lo sforzo enorme che in questi anni ho fatto tra i più piccoli, per combattere questi fenomeni che al contrario verranno esaltati dalla visibilità concessa ad un ragazzo alla ricerca di notorietà attraverso strumenti pericolosi. L'evento sarà inoltre lo spunto per tornare a discutere di violenza, tra i ragazzi, nelle scuole, dove più è importante contrastarli», conclude la Fiola. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino