Bimba disabile a scuola senza banco a Sant'Antimo: «Informeremo il ministero dell'Istruzione»

Alla madre l'assurda richiesta di portare una sedia per la bimba da casa

La denuncia della mamma di Sant'Antimo
La storia di Melissa ha smosso gli animi. Non è passata inosservata la situazione che vive quotidianamente la bambina disabile di Sant’Antimo. ...

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La storia di Melissa ha smosso gli animi. Non è passata inosservata la situazione che vive quotidianamente la bambina disabile di Sant’Antimo.

In soccorso della famiglia è intervenuta, oggi, l’associazione La Battaglia di Andrea: «Informeremo il Ministero dell’Istruzione della questione. È costretta a frequentare la scuola in un carrozzino posturale, non avendo a disposizione sedia e banchetto adatti alla sua patologia. Alla piccola, che non deambula a causa di una sopraggiunta diagnosi di idrocefalo all'età di 8 mesi di vita, non vengono forniti gli strumenti adatti per frequentare in modo adatto la scuola». 

Buone notizie sono giunte dalla madre della piccola, Flora: «Sto urlando invano da una vita e adesso sono stremata, mi sento abbandonata. Finalmente, ieri sembra essersi mosso qualcosa perché sono stata contattata dal Comune. La cosa più scioccante, però, è che stamattina come soluzione possibile, mi hanno chiesto di portare a scuola la sediolina che mia figlia utilizza a casa. Non per darmi una soluzione ma per risolvere alla meglio, queste le parole di chi mi ha contattata».

Il presidente dell’associazione La Battaglia di Andrea, Asia Maraucci è decisa ad accompagnare questa famiglia nella lotta per i propri diritti: «Ci rendiamo conto che la situazione che vive la piccola è inverosimile e dura, ma nel caso contrario saremo pronti a combattere in ogni modo ed in ogni sede per aiutare Melissa. Non è possibile che oggi, nel 2022 si debbano vivere ancora problematiche del genere. Chi ha il dovere di muoversi lo facesse».

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Il Mattino