Nella penombra, ai lati della navata centrale, le opere di Luca Giordano e Stanzione impongono rispetto ed emozione. Ma la chiesa di Santa Maria degli Angeli è un pericolo....
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Il parroco, don Mario d’Orlando, accetta di raccontare la storia recente dei guai della sua chiesa. Accerchiata dai lavori della metropolitana, l'antica basilica, da cinque secoli punto di riferimento dei fedeli del quartiere, oggi non può ospitare nemmeno la santa messa. Cartelli sui portali di legno invitano chi vuol pregare a percorrere un corridoio costellato da crepe che s'inoltra nella confinante Procura Militare e infine sbuca nella salone parrocchiale, alle spalle dell'altare, l'unico luogo davvero sicuro di tutta la struttura.
Don Mario s'inerpica lungo le scale interne della chiesa, sa che sono necessari lavori urgenti, non si spiega come sia potuto accadere tutto questo, ma non ha paura di mostrare presunti abusi, perpetrati dagli edifici confinanti ai danni del luogo sacro, che avrebbero contribuito a causare le ferite odierne, in una chiesa del '500 ricca di opere d'arte che si trova a duecento metri dal Plebiscito. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino