«Per quanto riguarda i progetti aggiudicati definitivamente negli Scavi di Pompei «l'obiettivo, per dicembre è di 50 milioni, ad oggi siamo sui 44-45 milioni». ...
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È quanto ha detto il generale Giovanni Nistri, direttore del Grande Progetto Pompei, parlando con i giornalisti dell'attività negli scavi di Pompei, a margine del convegno «I giacimenti culturali: il nostro passato è il nostro futuro», promosso dall'Unione degli industriali di Napoli.
Nistri ha detto di ritenere, che se non intervengono fatti che possono ostacolare l'attività «questo obiettivo, per dicembre, possa essere raggiunto e forse anche superato».
Sugli scavi di Pompei si è pronunciato anche il presidente dell'Unione degli Industriali di Napoli, Ambrogio Prezioso. «I privati sono pronti a fare la loro parte - ha detto infatti Prezioso - potrebbero intervenire sulle aree esterne, con un preciso coordinamento che scongiuri di intervenire con singoli progetti».
«Pompei è un brand unico», ha detto ancora Prezioso ribadendo che il partenariato pubblico-privato può viaggiare con «regole precise» anche se la governance «deve essere rigorosamente pubblica per evitare derive sbagliate, speculative», ma i privati sono pronti a mettere in gioco centinaia di milioni di euro.
Ma a giudizio di Prezioso «bisogna attrarre quanti vogliono investire ma si spaventano per un eccesso di burocrazia e per tanti altri problemi».
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Il Mattino