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Parla dell'autonomia, del senso della due giorni di Napoli e della necessità di dire no al progetto Calderoli, Elly Schlein. Segue questa linea rispondendo a chi le chiede cosa pensi della spaccatura e dell'assenza del governatore del Pd, Vincenzo De Luca. «Siamo molto felici di questa due giorni importante del partito democratico - ha detto al suo arrivo a Napoli - siamo qui per dire insieme a tutte le persone che hanno partecipato, dai nostri amministratori ad esperti costituzionalisti, rappresentanti delle forze sociali, sindacali, delle imprese, siamo qui appunto per dire no al progetto di autonomia differenziata di Calderoli e del Governo di Giorgia Meloni«. La segretaria del Pd prima di arrivare alla sede di Foqus, ha visitato il murales dedicato a Maradona.
La Schlein aggiunge che «è un progetto che vuole dividere ulteriormente il Paese aumentandone le diseguaglianze e noi non lo possiamo accettare. Perchè crediamo che non ci sia riscatto per l'Italia senza il riscatto per il Sud». «È un progetto che ha voluto scavalcare il Parlamento, i territori, che gioca con i diritti fondamentali delle persone», ha sottolineato.
«Diciamo no a questa autonomia differenziata, siamo qui per dirlo con tutto il Pd con una voce sola da Nord a Sud.
«Bisogna sempre lavorare per l'unità, io l'ho sempre detto, Enzo De Luca rappresenta una risorsa per la Campania, noi dobbiamo lavorare per l'unità, ci possono essere dei momenti di frizione, dei conflitti, poi ci sono delle dinamiche interne al Pd rispetto alle quali io non entro» ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito alla spaccatura all'interno del Pd e all'assenza del governatore della Campania alla due giorni. «Noi dobbiamo lavorare per l'unità, non possiamo fare a meno di nessuno, dobbiamo discutere, confrontarci ma bisogna lavorare per l'unità proprio perché la Campania è una dei grandi baluardi del centrosinistra e non possiamo assolutamente correre il rischio di perderlo», ha aggiunto.
«Se il Pd vuole essere un partito di massa deve somigliare di più all'idea di paese che noi abbiamo e se vogliamo un paese e l'Italia unita dobbiamo essere uniti soprattutto noi. In questa assemblea oggi non vedo ancora l'unità del partito» ha detto Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci. «Non c'è unità, dobbiamo superare le distanze, le difficoltà interne e dobbiamo superare le distanza tra il partito nazionale e quelli sul territorio, solo uniti riusciremo ad affrontare le battaglie che ci aspettano», ha aggiunto.
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Il Mattino