Piano di Sorrento. Screzi, rapporti tesi, liti frequenti tra fratelli. E persino uno scambio di denunce tra zio e nipote. Ecco i rapporti tra Salvatore e Francesco Amuro,...
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Dall'inchiesta condotta dal pm Antonella Lauri emerge ora un altro particolare: prima dell'estate la vittima aveva litigato con la nipote, cioè con la figlia del fratello (non indagata). Il diverbio era poi degenerato e i due erano venuti alle mani. Tanto che la ragazza aveva denunciato zio Francesco per lesioni. L'uomo si era fatto a sua volta refertare le contusioni riportate per poi segnalare la vicenda alle forze dell'ordine.
Fino alla vigilia di Natale, inoltre, gli investigatori hanno ascoltato alcuni familiari di Salvatore e Francesco Amuro come persone informate sui fatti. Le varie deposizioni hanno confermato la tesi per la quale i rapporti tra i fratelli erano conflittuali. Il che coincide con quanto riferito dall'assassino ai carabinieri dopo l'arresto: «Non sopportavo più le angherie di Franco, perciò l'ho ucciso».
Sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori ci sono pure le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza in piazza Mercato: un passaggio necessario per ricostruire gli ultimi spostamenti dell'assassino. A breve, infine, il pm Lauri delegherà al Ris gli accertamenti sui residui trovati nel bidone dove il cadavere di Franco Amuro è stato sciolto: i risultati potrebbero rivelare nuovi dettagli sull'omicidio di via Piana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino