Scioperano ed il giorno dopo si ritrovano senza lavoro. È accaduto alle addette alle pulizie della ditta Top Cleaning che opera all'interno dell'Holiday Inn a...
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«Dopo anni di sfruttamento, - si legge nella nota della Federazione del Sociale Usb - e diritti negati, le lavoratrici di settore hanno deciso di ribellarsi e dire "basta" ai continui ricatti, e scioperare contro la società cooperativa Top Cleaning, con sede a Roma, chiedendo aiuto ed informando, contestualmente, la committente Holiday Inn di quanto avveniva all'interno del proprio albergo». Il sindacato Usb ritiene «inconcepibile che le lavoratrici siano messe per strada da un giorno all'altro, ancora alle dipendenze di una società, la Top Cleaning, lasciandole nel limbo della precarietà e della disperazione assoluta.Una violenza dalla ferocia inaudita in cui tutti, ex appaltatore, committente, nuovo appaltatore e relativo subappaltatore, se ne lavano le mani, a partire dalla prestigiosa struttura alberghiera in cui per anni le lavoratrici hanno operato in modo diligente, senza mai ricevere alcuna contestazione o provvedimento disciplinare».
Le 5 lavoratrici è da giorni che attendono risposte circa il loro futuro, sugli stipendi arretrati non corrisposti, sul TFR e contributi non versati. Un fenomeno quello degli appalti e dei subappalti che non può essere sottovalutato e su cui si chiede di fare piena luce, a cominciare dallo sfruttamento, dal ricatto e dalla violazione subita. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino