Scioperano gli addetti alle caserme dell'aeronautica di Napoli e Caserta

Scioperano gli addetti alle caserme dell'aeronautica di Napoli e Caserta
Sciopereranno domani, 21 aprile, i dipendenti delle imprese che forniscono servizi a tre caserme dell'Aeronautica Militare situate tra Caserta e Napoli: si tratta della Scuola...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sciopereranno domani, 21 aprile, i dipendenti delle imprese che forniscono servizi a tre caserme dell'Aeronautica Militare situate tra Caserta e Napoli: si tratta della Scuola Sottufficiali di Caserta, ubicata a fianco alla Reggia, della caserma Francesco Baracca di Grazzanise, dove ha sede il nono stormo, e della caserma Ugo Niutta presso l'aeroporto di Capodichino. A scioperare saranno i lavoratori che svolgono servizi di manovalanza e di facchinaggio e che chiedono di essere inquadrati nei ruoli civili del Ministero della Difesa.

L'astensione è stata proclamata a livello nazionale dalla Filt-Cgil, che ha organizzato anche una manifestazione a Roma (piazza San Bernardo), cui prenderà parte una delegazione di dieci lavoratori in servizio alle tre caserme campane.

Angelo Lustro, segretario della Filt-Cgil di Caserta, spiega che si tratta di «lavoratori per i quali, già dal lontano 2009, ho coniato il termine di lavoratori invisibili, in quanto svolgono il loro lavoro per poche ore al giorno per un misero stipendio. La soluzione e la richiesta che avanziamo - aggiunge il sindacalista - passa attraverso una disposizione di legge, così da poter stabilizzare questi lavoratori, visto le attività di manovalanza e di facchinaggio che svolgono all'interno delle Caserme. Vari governi negli anni hanno sempre assunto impegni a riguardo, ma senza mai attuarli» conclude Lustro. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino