Moglie di un parlamentare scippata a Napoli: medicata in ospedale

Moglie di un parlamentare scippata a Napoli: medicata in ospedale
Vittima di un violento scippo, la moglie di un parlamentare in visita a Napoli, trascinata per alcuni metri su corso Umberto. La 63enne, che si trovava in compagnia del coniuge e...

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Vittima di un violento scippo, la moglie di un parlamentare in visita a Napoli, trascinata per alcuni metri su corso Umberto. La 63enne, che si trovava in compagnia del coniuge e stava passeggiando all’altezza dell’incrocio con via Duomo, è stata avvicinata da un ragazzo a bordo di uno scooter che l’ha strattonata aggrappandosi alla tracolla della sua borsa. La donna ha battuto la testa sul marciapiede: ferita al volto, frattura alla spalla. 


L’episodio è avvenuto intorno alle 8.30 mentre la coppia, che era al suo terzo e ultimo giorno di vacanza partenopea, si stava dirigendo verso la stazione Garibaldi per prendere il treno in direzione Milano. «Io camminavo un po’ più avanti di mia moglie, l’ho raggiunta quando lo scippatore già era scappato», racconta sotto shock Franco Bordo del Movimento Democratico e Progressista.

«Ho chiamato subito i carabinieri che hanno inviato un’ambulanza sul posto ma devo dire che immediatamente i napoletani ci hanno soccorso e mia moglie è stata accolta in un bar dove hanno cercato di farla riprendere con un bicchiere d’acqua», spiega il parlamentare che era in città per l’assemblea nazionale dei comitati di Articolo Uno, svoltasi ieri al Centro Congressi Stazione Marittima. «Non giudico Napoli da questo episodio che sarebbe potuto capitare in qualsiasi altro posto - conclude l’uomo al fianco della moglie sul lettino dell’ospedale Loreto Mare - di sicuro la tematica della sicurezza deve essere una priorità».
 
Poco dopo, la borsa della vittima dell'aggressione è stata ritrovata in un cassonetto dei rifiuti nei pressi di Porta Capuana da un poliziotto del commissariato Vicaria che l'ha restituita in stazione Garibaldi. Recuperati i documenti e un tablet, non i soldi e il cellulare.
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Il Mattino