BOSCOTRECASE - Lastre di eternit e cumuli di rifiuti: ennesima discarica a cielo aperto nel Parco Nazionale del Vesuvio. «Anno nuovo, nuovi sversamenti e scempio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il fenomeno degli sversamenti illegali che deturpano e intossicano ettari di macchia mediterranea, non sembra arrestarsi bensì rinnovarsi con nuove scoperte. A individuare la nuova discarica l’attivista Vincenzo Marasco della Rete delle associazioni a difesa del Vesuvio che da tempo combatte il fenomeno degli sversamenti illegali, con la denuncia e la segnalazione alle autorità competenti.
Nel mese di ottobre, infatti, la Rete formata da 21 associazioni ambientaliste vesuviane, ha presentato un mega esposto alla Procura per denunciare il fenomeno delle micro discariche. L’attività di contrasto, tra le priorità dell’Ente Parco che ha fatto installare nuove telecamere e sono in arrivo altri dispositivi come i droni, diventa difficile nelle aree meno monitorate.
La battaglia è sostenuta, tra gli altri, dal parroco Marco Ricci, presidente di «Salute Ambiente Vesuvio». «Tavole imbandite di stoviglie di plastica - ha detto- poi scaricate come bombe ecologiche sul Vesuvio. È ignoranza? Superficialità? Menefreghismo? È necessaria una nuova presa di coscienza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino