Scoperto tunnel del XVIII secolo che riscrive la storia della Pompei antica

Scoperto tunnel del XVIII secolo che riscrive la storia della Pompei antica
Pompei. Tunnel scavato nel XVIII secolo che conserva ancora vasi in bronzo e affreschi, non rimossi dagli archeologi dell'epoca perché ritenuti «in cattivo stato...

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Pompei. Tunnel scavato nel XVIII secolo che conserva ancora vasi in bronzo e affreschi, non rimossi dagli archeologi dell'epoca perché ritenuti «in cattivo stato di conservazione». E' la nuova scoperta dell'équipe di archeologi del professor Massimo Osanna. Un ritrovamento che riscrive la storia della Pompei romana. L'annuncio social è del direttore generale del Parco Archeologico: «I primi scavi avvenuti a Pompei nel XVIII secolo consistevano in una caccia al tesoro per trovare opere d'arte per la casa reale dei Borbone. Di solito - scrive il professor Osanna su Instagram - le aree scavate dopo la scoperta di oggetti sono state riempite di nuovo e la loro posizione non è stata generalmente registrata. In un settore dei nuovi scavi nella Regio V è stato scoperto un tunnel sotterraneo scavato nel 18° secolo. Vasi in bronzo e affreschi non sono stati rimossi, forse considerati oggetti non preziosi, a causa del cattivo stato di conservazione». Il post in inglese del professor Osanna conquista il mondo dei follower: «first excavations that took place in Pompeii in the 18th century consisted of treasure-hunting to find works of art for the Royal House of Bourbon. Usually the excavated areas after the discovering of objects were back-filled and their location was generally not recorded. Here a sector of the new excavations in the Regio V, where an underground tunnel dug in the 18th century was discovered. Bronze vessels and frescos were non removed, maybe considered not valuable things, because of the bad state of conservation».
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Il Mattino