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Se il +15 faceva già sognare, figurarsi ora il vantaggio di 18 punti accumulato dal Napoli di Luciano Spalletti sulla seconda in classifica. «Magari qualche punto lo perderemo» si dicono da settimane i tifosi guardandosi negli occhi, parlandone nei bar, immaginando quello che potrà essere, invece a perdere punti sono le avversarie: la città ora aspetta, silente ma in fibrillazione. È come il suo simbolo, un vulcano pronto a buttare via un amore recluso 33 anni. Stavolta, però, la festa è anche online: l'ultima volta, internet e la rete erano solo un lontano miraggio, oggi invece alla festa azzurra ci si prepara anche e soprattutto online.
Da settimane ormai agli angoli delle strade fino in provincia sono spuntati più o meno improvvisati stand di vendita per cavalcare l'euforia dei tifosi napoletani. Se una volta bandiere, maglie e sciarpe erano acquistabili solo all'esterno dello Stadio Maradona, ora non è più difficile procurarsi nemmeno un gagliardetto. E si pensa in grande, tanto che la vendita è arrivata fino in rete: sulle maggiori piattaforme di vendita online, infatti, non è complicato acquistare bandiere e maglie celebrative. Da Amazon a Ebay, tutti sembrano pronti e non mancano di niente: il tricolore scudettato con il numero 3 in bella vista, le immagini dei calciatori di Luciano Spalletti già in festa, il passaggio di consegne tra gli scudetti vinti da Maradona a quello che Kvaratskhelia e Osimhen possono conquistare al termine di questa stagione fantastica, la scritta «Campioni d'Italia» che mancava agli striscioni in città dal 1990. E ancora: bandiere con in esposizione tutta la bacheca azzurra, bandieroni a scacchi bianco-azzurri da «attaccare ai balconi o alle auto per la festa», come da didascalia.
E da un po' i tricolori spuntano ovunque: non solo tatuaggi sempre più frequenti di giovani o meno giovani, ma anche maglie personalizzate vendute online. Su piattaforme come Instagram e TikTok - rivolte prevalentemente a un pubblico giovane - già da settimane diversi esercizi commerciali pubblicizzano materiale celebrativo della vittoria del campionato: dalla maglia con il tricolore e i nomi dei calciatori azzurri, al cappellino con logo (non autorizzato) e il disegno del trofeo italiano. Tutto fa brodo e tutto fa festa. Un affare da centinaia di migliaia di euro pronto a riversarsi nelle strade della città quando la matematica arriverà. E dalla scorsa settimana, anche i muri di Napoli cominciano a parlare di scudetto: nelle vie del centro in maniera timida, più sfacciata in periferia: nel quartiere Ponticelli è già spuntata una panchina con tricolore e numero 3 che è diventata attrazione per fotografie del momento, così come l'installazione artistica dei Quartieri Spagnoli, con 11 sagome - più quelle di Spalletti e De Laurentiis - ad accompagnare curiosi e tifosi.
Se alla festa pensano già i napoletani, figurarsi i tifosi azzurri sparsi per il mondo. Da quando l'ipotesi scudetto è sempre più concreta, quello della grande celebrazione è il pensiero fisso di tanti Club Napoli in Europa e nel mondo. Già dalla ripresa del campionato a gennaio, diversi club in Germania, Spagna e Inghilterra hanno programmato il rientro in città in concomitanza con la festa. Con tutte le difficoltà del caso: le prenotazioni in anticipo, i prezzi alle stelle, le difficoltà per accaparrarsi un biglietto allo stadio per le ultime gare al Maradona. In città ci sarà anche il Club Napoli Toronto: il gruppo azzurro in Canada ha ufficializzato un vero e proprio tour in Italia dal 1 al 5 giugno, con visita alle bellezze della città e ovviamente la presenza per Napoli-Sampdoria. Ultima partita dell'anno. Tutto sembra pronto a far saltare il tappo della gioia, ma con serenità e in segreto. Perché, in fondo, Spalletti ha ragione: i pasticcini si mangeranno solo alla fine della corsa.
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