Scuola: Cgil e Flc Campania invocano gli Stati Generali della scuola

«Rappresenterebbe un primo, importante passo nella battaglia sul dimensionamento definito dal governo»

CGIL
La Cgil Campania e l'organizzazione di categoria Flc Cgil raccolgono con favore la proposta di una grande assemblea pubblica sui problemi della scuola lanciata...

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La Cgil Campania e l'organizzazione di categoria Flc Cgil raccolgono con favore la proposta di una grande assemblea pubblica sui problemi della scuola lanciata dall'assessore regionale Lucia Fortini nel corso del quinto congresso della Flc Campania.

«Convocare gli Stati Generali della scuola - sottolineano in una nota i segretari generali Nicola Ricci e Ottavio De Luca - rappresenterebbe un primo, importante passo nella battaglia, non solo politica e non più rinviabile, sul dimensionamento definito dal governo». «Se in una regione come la nostra, afflitta da grandi diseguaglianze per l'abbandono e la dispersione scolastica, si guarda all'inclusione come obiettivo strategico - precisano Ricci e De Luca - il dimensionamento non può essere quello prospettato.

La Campania, con gli accorpamenti e la chiusura di scuole, sarà penalizzata gravemente, sia per quanto riguarda il personale docente che per quello Ata». «Questo riparto - concludono Ricci e De Luca - nasconde tagli e la negazione di diritti: contrastare questa scelta, che ha solo una matrice politica, ci troverà in prima linea, al fianco dell'assessorato regionale. Così come confermiamo il nostro impegno sulla questione delle reggenze scolastiche, che non va risolta chiudendo o accorpando le scuole».

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Il Mattino