Lo avevano promesso ai figli, ma anche alle loro maestre. E così ieri in tanti sono scesi in piazza con mascherina e mantenendo le distanze per salutarsi davanti scuola,...
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Gli striscioni appesi ai cancelli raccontano di desideri ma anche di diritti di questi alunni. «Non vogliamo solo nozioni, anche emozioni: vogliamo tornare a scuola» esclama quello che hanno appeso davanti all'Ic di Bagnoli mentre in via Foria hanno inscenato un girotondo e si fanno la promessa «ci rivedremo tutti a scuola». Meno wi-fi più insegnanti, un altro cartello disegnato con il pennarello, per sottolineare anche la problematica dei precari e ella mancanza di personale. Poi coi gessetti colorati disegnano cuori e banchi sul marmo all'ingresso perché «la scuola è bella, e noi ci vogliamo tornare». Quelli nei pressi del Flavio Gioia sono più timorosi dopo mesi di lockdown e ci mettono un po' per lasciarsi andare a gesti più affettuosi, perché quasi non ci credono di rivedere la loro classe.
«Vogliamo chiudere quest'anno con una promessa: non accetteremo a settembre la didattica a distanza come soluzione, non accetteremo di non essere ascoltati, faremo attenzione e ci prenderemo cura di noi stessi e degli altri, e lo faremo insieme e in libertà» spiega Roberta Moscarelli, una delle voci della Rete di genitori e docenti che si oppone a una Dad anche nella fase 3. «Inutile dire continua - che per noi è inaccettabile, oltre che inapplicabile e inefficace anche sul piano della tutela della salute, la soluzione del plexiglass tra i banchi proposta dal Ministero dell'Istruzione».
Le loro soluzioni sono prima di tutto «spazi alternativi, luoghi del sapere e della cultura come musei, associazioni, aule magne, parchi. La scuola è in presenza. Non accettiamo nessun distanziamento nella relazione educativa: pensiamo, senza mezzi termini, che la didattica a distanza non sia scuola. Vogliamo tornare alla scuola in presenza, l'unica scuola possibile». Ma il ritorno non è «a ogni costo» spiegano gli organizzatori. ATA Leggi l'articolo completo su
Il Mattino