Scacco ai pescatori di frodo, sequestrata rete da posta sulla foce del lago Miseno

Scacco ai pescatori di frodo, sequestrata rete da posta sulla foce del lago Miseno
Gli uomini della Guardia Costiera di Baia hanno sequestrato all'imbocco della foce nord del lago Miseno una rete da posta di tipo tramaglio lunga oltre 100 metri lineari. Un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli uomini della Guardia Costiera di Baia hanno sequestrato all'imbocco della foce nord del lago Miseno una rete da posta di tipo tramaglio lunga oltre 100 metri lineari. Un mezzo utilizzato molto dai pescatori di frodo. I marinai hanno dapprima rimosso la rete da pesca, che risultava anche essere pericolosa per la navigazione, e dopo averne liberato il pescato direttamente in mare l'hanno posta sotto sequestro. È stata, poi, successivamente elevata una denuncia penale, per il momento contro ignoti, trasmessa alla Procura della Repubblica di Napoli. Ma l'ufficio locamare marittimo di Baia, diretto dal comandante Rinaldi, punta attraverso i sistemi di video sorveglianza che sono presenti in tutta la zona di riuscire a risalire agli autori, per dare così un volto ai pescatori di frodo che hanno posizionato la rete da strascico nella zona della foce del lago Miseno. Le indagini sono a buon punto e i marinai contano quanto prima di riuscire a trovare i colpevoli.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino