Ha sfasciato una parte del pronto soccorso, terrorizzando i pazienti ma il personale ospedaliero non si è lasciato intimorire. Medici e infermieri dell'ospedale del...
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L'episodio che rappresenta l'ennesimo atto di violenza contro il personale sanitario, è accaduto ieri, intorno a mezzanotte e solo per casualità non ha provocato feriti. L'uomo che ha prima minacciato i medici e poi distrutto oggetti e mobilio, aveva accompagnato una donna dolorante per la frattura del setto nasale e una ferita lacero-contusa al cuoio capelluto.
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Secondo quanto riferito dalla paziente, le ferite erano state causate da una caduta accidentale. Nonostante le cure rapide e nessun attesa al Triage, mentre la donna veniva suturata e medicata, l'uomo che era con lei insieme ad altri parenti ha cominciato a chiedere con insistenza al medico se l'addome aveva riportato danni. «L'addome come sta?», ripeteva con ossessione, al punto da insospettire i sanitari che avevano cominciato a dubitare della caduta ipotizzando un episodio di violenza.
L’insistenza del congiunto in pochi secondi è sfociata in rabbia e l’energumeno ha sfasciato tutto ciò che aveva a portata di mano mettendo in pericolo anche l’incolumità dei degenti che sostavano a pochi centimetri da lui. Il personale ospedaliero non si è lasciato intimorire ed ha allertato i carabinieri per cui si procederà per «interruzione di pubblico servizio» come segnalato dall'Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate che ha conteggiato le aggressioni a danno dei sanitari da inizio anno a Napoli, riportando quella di ieri sera come la 91esima. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino