Prevenzione, formazione e informazione sono state la parole d'ordine indicate in occasione dell'XI Giornata cittadina per la sicurezza nei luoghi di lavoro organizzata...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo quanto riferito, in Campania le principali cause di infortuni e di decessi nei luoghi di lavoro sono la folgorazione, il seppellimento e la caduta dall'alto. Incidenti che hanno - come evidenziato dal direttore territoriale Ispettorato del lavoro, Giuseppe Cantisano - una forte correlazione con il fenomeno del lavoro nero dove manca la formazione del lavoratore e la predisposizione dei dispositivi di prevenzione. Lavoro nero che tocca principalmente gli immigrati ed è proprio per questo che l'Inail Campania - come sottolineato dal direttore Daniele Leone - sta lavorando molto con gli immigrati «per metterli a conoscenza dei rischi in cui possono incorrere nei cantieri».
Ma la giornata di oggi è solo una delle tappe delle iniziative realizzate dall'Osservatorio Napoli Città Sicura con tutte le altre istituzioni coinvolte. Il prossimo appuntamento è il 15 marzo quando in piazza Vanvitelli, piazza Dante, piazza Dei Martiri e piazza San Vitale si svolgerà la manifestazione «Sicurezza in piazza» con corner informativi dove si offrirà consulenza gratuita ai cittadini sui diversi aspetti della sicurezza nei luoghi di lavoro. «Oggi viviamo in un Paese in cui spesso le stazioni appaltanti si felicitano per le gare al minor ribasso - ha concluso il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Fucito - e il prezzo di questa scelta la pagano i lavoratori che a sera non tornano a casa perché vittime di incidenti sul lavoro e le imprese sane che per sostenere i costi della sicurezza rischiano di restare fuori dal mercato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino