Napoli, transennato il colombario di epoca romana in via Pigna: è a rischio crollo

Soccavo, transennato il colombario di Via Pigna
C’è pericolo per il colombario di Via Pigna nel quartiere Soccavo a Napoli. L’antico sepolcro d’epoca romana, tra i più antichi monumenti funebri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
C’è pericolo per il colombario di Via Pigna nel quartiere Soccavo a Napoli. L’antico sepolcro d’epoca romana, tra i più antichi monumenti funebri della città, è stato transennato in via cautelativa.


Dopo una segnalazione arrivata da un residente, il colombario, infatti, è stato delimitato da transenne e rete di cantiere, in attesa di verifica ed eventuale restauro. I resti dell’antica struttura funeraria d'epoca romana, sono in sofferenza da tempo. Negli anni ’80, un cassonetto dei rifiuti sostava proprio a ridosso, poi, in anni recenti, i volontari del gruppo archeologico napoletano, decisero di intervenire chiedendo e ottenendo di far spostare il cassonetto ma anche la realizzazione di una ringhiera di protezione e l'apposizione di una tabella informativa. L’ultimo intervento di tutela, tuttavia, risale a circa venti anni fa, quando la parete in tufo della struttura, dove sono conservate le nicchie che ospitavano la urne cinerarie dei defunti, è stata ancorata con dei ganci di ferro.
 
Distrutto, in parte, a causa dell’allargamento dell’asse viario, il colombario di via Pigna, realizzato intorno al I sec. d.C. , è indicativo circa la presenza, in epoca romana, di un possibile grande insediamento agricolo ai piedi della collina del Vomero o  nei pressi della piana di Soccavo,  lungo una delle principali vie di comunicazione, tra la città di Neapolis e Puteoli, l’odierna Pozzuoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino