Somma, gli operai della fabbrica Dema sul tetto dell'azienda per protesta

Somma, gli operai della fabbrica Dema sul tetto dell'azienda per protesta
Presidio permanente in fabbrica dei lavoratori dello stabilimento Dema di Somma Vesuviana , una parte dei quali ieri ha appreso di essere stata posta in Cassa integrazione a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Presidio permanente in fabbrica dei lavoratori dello stabilimento Dema di Somma Vesuviana , una parte dei quali ieri ha appreso di essere stata posta in Cassa integrazione a zero ore. Alcuni dei circa 340 lavoratori dello stabilimento che opera nel settore aerospaziale, sono saliti sul tetto della fabbrica e chiedono che l'Inps dia il proprio «ok» al piano di rientro presentato dall'azienda per ridurre la posizione debitoria. Un altro gruppo di lavoratori si è, invece, recata a Napoli per un presidio davanti alla sede del Consiglio regionale campano.


LEGGI ANCHE Napoli, in via Cilea con 500 chili di sigarette di contrabbando: preso

«Purtroppo la situazione è peggiorata - ha detto Biagio Trapani, segretario generale della Fim di Napoli - Leonardo, a causa della crisi del settore, ha dovuto bloccare commesse esterne, e l'Inps non ha ancora dato il proprio ok al piano di rientro presentato da Dema. In questo modo sono a rischio i lavoratori non solo di Somma Vesuviana, ma anche di Benevento e quelli pugliesi, circa 700 persone in tutto. Ieri sera l'azienda ha comunicato la cig a zero ore per una parte dei lavoratori, e quindi gli operai hanno deciso per il presidio permanente. Sono necessarie risposte immediate».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino