Sopralluogo ai Girolamini per avviare i lavori di restyling. Ieri, il soprintendente Luciano Garella è stato nel complesso monumentale accompagnato dal direttore del Polo...
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Una indicazione, quella di evitare lo stop agli ingressi, manifestata direttamente dal ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, che il 15 aprile scorso ha convocato tutti a Roma per discutere del progetto. Un secondo incontro è in programma lunedì 29 aprile e prevede un esame più accurato delle carte. Coordina il tavolo tecnico il direttore generale Mibac di Archeologia, belle arti e paesaggio, Gino Famiglietti, che ai principali protagonisti del progetto di tutela e rilancio dei Girolamini ha chiesto di presentare proposte concrete e soprattutto condivise. Intanto, il 16 aprile è stata riaperta la Quadreria «proprio per esprimere la volontà di consentirne la fruizione anche durante lo svolgimento dei lavori».
In esposizione 53 opere pittoriche (tavole e tele) e 11 sculture; due salette accolgono 29 reperti archeologici della collezione antiquaria e manufatti di diverse epoche recuperati dai depositi. In più, c'è una vetrina dedicata ai libri di maggiore valore. Visite guidate al via lo scorso martedì: le prossime (su prenotazione, a causa della carenza di personale in organico, in particolare mancano i custodi) sono in programma alcune domeniche di maggio e giugno e in coincidenza con il ciclo di incontri organizzato in sinergia con la Federico II. L'iniziativa si intitola «I mercoledì dei Girolamini, storie di uomini e capolavori» ed è a ingresso libero, fino a esaurimento posti. Si comincia l'8 maggio alle 16 nella sala Ferrara, dove sono previsti gli interventi di Simone Foresta ed Emanuela Santaniello (tema: «Alessio Simmaco Mazzocchi. L'antico, i Girolamini, Napoli, la Campania, l'Europa»). Il giorno dopo torna la musica e si parla dell'oratorio filippino con Dinko Fabris. Altro appuntamento, il 9 giugno: «La collezione antiquaria di Giuseppe Valletta», è la lezione di Ilenia Gradante. E ancora: il 19 giugno si discute di «Disegni e modelli nella scultura del Settecento: Giuseppe Picano ai Girolomini e al Metropolitan museaum of Art», conferenza a cura di Paola D'Agostino. Chiude Andrea Mazzucchi, presentando «Il manoscritto Filippino della Commedia di Dante: un sistema multimediale tra testo e immagine». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino