Sorrento, bagnante ferito: la Capitaneria requisisce un tender per salvarlo

Sorrento, bagnante ferito: la Capitaneria requisisce un tender per salvarlo
SORRENTO - Era gravemente ferito e in stato di choc. E, per giunta, si trovava in un punto dei bagni della Regina Giovanna difficile da raggiungere a causa della presenza degli...

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SORRENTO - Era gravemente ferito e in stato di choc. E, per giunta, si trovava in un punto dei bagni della Regina Giovanna difficile da raggiungere a causa della presenza degli scogli e della forte risacca. A mettere in salvo un bagnante sono stati gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare che, per portare a termine l'operazione, hanno dovuto addirittura requisire un tender lungo circa due metri.


A gestire il soccorso è stata la sala operativa della Capitaneria di porto di Castellammare che, una volta ricevuta la segnalazione, ha chiesto l'intervento del 118, inviato un gommone e personale dell'ufficio marittimo locale nelle acque di Sorrento. Il ferito, però, si trovava sulla terraferma, in una zona difficile da raggiungere a causa della presenza di scogli affioranti dal mare e delle condizioni meteomarine avverse. Perciò i militari hanno requisito un tender, unico mezzo idoneo a raggiungere la zona dove si trovava il bagnante, e, una volta recuperato il ferito, lo hanno trasbordato sul proprio gommone. Poi la corsa verso il porto di Sorrento, dove ad attendere il bagnante e i soccorritori c'era un'ambulanza prontamente allertata.

«Negli ultimi giorni sono stati numerosi i soccorsi prestati dalla Guardia Costiera di Castellammare, talvolta in zone difficili da raggiungere a causa della particolare conformazione della costa - sottolinea Ivan Savarese, comandante della Capitaneria di porto di Castellammare - Si tratta di località dove si trovano scogliere frequentate da bagnanti che, incuranti del pericolo, fanno tuffi e si immergono in acque poco sicure. Sono compiaciuto per il lavoro svolto dai militari che hanno mostrato grande professionalità e alto senso del dovere». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino