SORRENTO - Un'area sprovvista di transenne e protezioni con la discesa a mare priva di collaudi e autorizzazioni e con staccionate fatiscenti in legno: ecco perché...
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Gli uomini dell'Ufficio locale marittimo sono piombati nell'area della Pignatella sulla base di un esposto di Francesco Gargiulo, presidente del movimento civico 'Conta anche tu'. Nella zona i militari hanno notato numerose strutture diroccate, con tubolari in ferro arrugginiti, coperte da lamiera zincata. Sulla scogliera erano presenti passamano in ferro infissi nella roccia calcarea per agevolare la salita e la discesa a mare, mentre decine di lettini si trovavano all’interno di un’area interdetta. La Guardia costiera ha scoperto pure pneumatici riempiti di cemento e utilizzati come base di appoggio per ombrelloni da mare, oltre a una rete metallica utilizzata per delimitare la parte sottostante del costone.
Secondo le forze dell'ordine, i gestori dell'area continuavano a noleggiare lettini e ombrelloni ai bagnanti lettini, facendo parcheggiare numerose autovetture e motocicli nell'uliveto adibito a parcheggio. Il tutto senza disporre di un piano antincendio, di evacuazione e della prevista segnaletica obbligatoria di emergenza, necessaria in caso di incendio o altri pericoli. Nemmeno l'ombra dell'autorizzazione comunale per lo svolgimento dell'attività. Di qui il deferimento dei gestori all'autorità giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino