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Auto e moto parcheggiate sul molo, cartelli pubblicitari di ristoranti che coprono la tabella informazioni per non vedenti, volantinaggio abusivo e addirittura venditori ambulanti che occupano panchine all’imbarco per vendere occhiali contraffatti, accanto a chioschetti di bibite e limoni. C’è di tutto nel corposo dossier che Silvio Staiano, imprenditore noto per il suo brand «Capri Watch», ha trasmesso alla Procura di Torre Annunziata «per denunciare una serie di irregolarità che vengono perpetrate nel porto di Sorrento, dove regna il caos più totale. Un esposto che ho scritto soprattutto per chiedere maggiori controlli da parte della Guardia costiera su tutti gli operatori presenti nell’area portuale».
Una denuncia forte sulla quale al momento il sindaco di Sorrento Massimo Coppola preferisce non esprimersi, anche perché, fanno sapere i suoi collaboratori, «la competenza non riguarderebbe il Comune, ma la Guardia Costiera». Di contro la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia nei giorni scorsi ha comunicato che i controlli sono stati intensificati per l’estate sia in mare che a terra, con multe e sanzioni.
Una denuncia che Staiano ha presentato nei giorni scorsi, dopo aver raccolto per oltre una settimana foto e video di quanto accadeva all’imbarco per le isole, dove gli era stata vietata l’attività di distribuzione delle mappe di Capri ai turisti «nonostante si trattasse di un prodotto autorizzato dall’Autorità portuale, che l’ha patrocinata». Ciò che racconta nella sua denuncia Staiano è «una serie infinita di irregolarità che, puntualmente, non vengono sanzionate. Da quello che abbiamo riscontrato con l’aiuto di alcuni collaboratori, all’interno del porto c’è una totale mancanza di regole. Ci sono automobili e scooter parcheggiati addirittura sul molo. Nei pressi degli imbarchi, tra i turisti già confusi che cercano di prendere l’aliscafo giusto, ci sono venditori abusivi con occhiali contraffatti che occupano spazi e spesso anche le panchine».
Il tutto avverrebbe su suolo demaniale. E, stando al dossier video-fotografico «anche di notte i carrelli dei venditori ambulanti e i “tricicli” con le biglietterie mobili delle attività occupano suolo pubblico.
Silvio Staiano, però, denuncia anche minacce e pressioni subite: «Nelle scorse settimane, quando ho notato una disparità di trattamento che ha riguardato una mia attività. Questa vicenda è oggetto di una ulteriore denuncia molto dettagliata, perché ci è stato impedito di distribuire la mappa “Welcome to Capri”, prodotto pubblicitario tradotto in quattro lingue di cui stampiamo 500mila copie ogni anno da dieci anni e che, da questa estate, gode anche del patrocinio e dell’autorizzazione dell’Autorità portuale. Invece, altri operatori fanno volantinaggio selvaggio senza problemi e senza controlli. Da settimane - attacca Staiano - abbiamo riscontrato come nel porto di Sorrento non avvenga nessun tipo di controllo su chi occupa l’area e su chi svolge attività, commerciali e non. Temo che non si abbia a cuore il decoro, la decenza e l’ordine di luoghi che dovrebbero essere puri, sacri, quali il molo e la piazzola dove ci sono le aiuole, dove vengono consentite occupazioni abusive ovunque».
Staiano, dunque, lancia «un fortissimo grido di dolore alle Istituzioni locali, visto l’indegno comportamento tenuto da chi non riesce a governare un’area prestigiosa che è offesa, violentata e abusata selvaggiamente da chi, evidentemente, sa di restare impunito».
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Il Mattino