In principio ha ospitato il bagno notturno di qualche turista, poi ha fornito l'acqua per lavare l'auto di un residente, infine è stata utilizzata come piscina da...
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A documentare l'ultima «prodezza» è un video, girato da un sorrentino col proprio smartphone e poi postato su Facebook, che ha fatto il giro del web. Nelle immagini si vedono tre o quattro ragazzi che, poco dopo la mezzanotte, raggiungono piazza Angelina Lauro e, all'improvviso, si tuffano nella vasca. Il primo, in pantaloncini e camicia, si lancia in un salto mortale. Poco dopo è un altro membro della comitiva, anch'egli in camicia, a tuffarsi. Un terzo giovane, senza considerare il rischio di scivolare, prende la rincorsa, salta sul bordo della vasca già bagnato ed entra in acqua facendo una capriola. È finita qui? Nemmeno per sogno. Già, perché uno dei tre giovani, bagnato dalla testa ai piedi, tenta di convincere anche una ragazza a immergersi. La giovane è restia, anche perché vestita di tutto punto. A quel punto l'amico decide di trascinarla nella vasca. Inutile il tentativo di evitare che la borsetta cada in acqua: dopo pochi secondi la ragazza si ritrova fradicia e infine si allontana mentre i «tuffatori» continuano a divertirsi urlando e lanciandosi le scarpe.
Quella della vasca in piazza Angelina Lauro sembra essere diventata una saga senza fine. Inaugurata a fine maggio dopo circa sei mesi in cui il luogo-simbolo della movida sorrentina è stato oggetto di un minuzioso restyling, la struttura è stata ben presto presa di mira: alcuni vi hanno fatto il pediluvio, altri il bagno, altri ancora vi hanno immerso e fatto divertire i bambini. Di recente un uomo ha persino parcheggiato a pochi metri dalla vasca e, noncurante delle centinaia di persone che lo osservavano, ha immerso nell'acqua gli stracci con i quali ha poi lavato la propria vettura. Quanto basta perché i residenti tornino sul piede di guerra. «Quella vasca va sequestrata: è un pericolo per chi si immerge e per chi rischia di scivolare sul fondo stradale bagnato» tuona Enrico. «Vogliamo una pattuglia fissa tra piazza Lauro e piazza Tasso - dice Emanuele - per scoraggiare gli incivili che se ne infischiano dei divieti». In realtà, di sabato, carabinieri, poliziotti e finanzieri sono sempre presenti in piazza Tasso per prevenire e sedare le risse che sempre più spesso si scatenano tra turisti ubriachi e baby-gang: l'episodio più clamoroso due settimane fa, quando si sono fronteggiati prima cinque australiani e poi alcuni napoletani. «La città è nel caos più totale - commenta Francesco Gargiulo, coordinatore del movimento civico Conta anche tu Il Comune deve pretendere maggiori controlli». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino