SORRENTO - Incannucciati, tronchi in legno sia di piccole che di grandi dimensioni, bottiglie e barili di plastica, lattine, contenitori di detersivo, reti per il confezionamento...
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E così, dopo il borgo marinaro celebre per aver fatto da set al film-cult «Pane, amore e...» di Dino Risi, nel corso della prossima settimana toccherà alle spiagge di Marina Piccola e di Puolo. Si prevede, infatti, che a breve le correnti trascineranno proprio qui chili e chili di rifiuti. A cominciare, ovviamente, dai frammenti di plastica che ormai infestano gran parte del Mediterraneo. «Le operazioni di pulizia, che come assessorato stiamo portando avanti, possono sembrare una goccia nell'oceano - sottolinea Luigi Di Prisco, delegato all'Ambiente e principale promotore dell'iniziativa - ma in realtà rappresentano un gesto di fondamentale importanza per correggere lo stile di vita dei residenti e invitarli a rispettare maggioremente l'ambiente».
I numeri parlano chiaro. Soltanto da novembre a oggi, quindi in poco meno di due mesi e mezzo, i volontari e le associazioni messi inseme dall'assessorato comunale all'Ambiente e gli operatori di Penisolaverde, società che gestisce i rifiuti in città, hanno recuperato e avviato allo smaltimento più di due tonnellate di rifiuti di ogni genere. Immondizia che tocca addirittura le sette tonnellate se si tirano le somme delle operazioni di pulizia delle spiagge condotte tra gennaio e aprile e tra novembre e dicembre dello scorso anno. Tra i rifiuti eliminati figurano copertoni di automobili, biciclette e persino piccole imbarcazioni abbandonate. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino