Bimba ferita a Napoli, non è un agguato di camorra: motivi personali dietro il raid

Bimba ferita a Napoli, non è un agguato di camorra: motivi personali dietro il raid
Si indaga a 360 gradi ma sembra rafforzarsi l'ipotesi che venerdì scorso chi ha sparato in piazza Nazionale, a Napoli, sia stato spinto da motivi personali. A suscitare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si indaga a 360 gradi ma sembra rafforzarsi l'ipotesi che venerdì scorso chi ha sparato in piazza Nazionale, a Napoli, sia stato spinto da motivi personali. A suscitare dubbi sono le modalità con le quali l'uomo - giunto in piazza in sella a una moto rubata, forse addirittura da solo - ha agito.




Da un video sequestrato dalla polizia di Stato si evince che l'uomo, di grossa stazza, con in testa un casco integrale, sembra non avere particolare dimestichezza con la pistola impugnata. Sembra impacciato, si avvicina moltissimo al suo obiettivo - Salvatore Nurcaro, 31 anni - gli spara da qualche metro. In sostanza, l'atteggiamento tipico che assume un assassino che uccide d'impeto e non quello del freddo killer di camorra. L'uomo, purtroppo, spara tra la folla e ferisce anche Noemi e sua nonna. Nurcaro, malgrado sia ritenuto dagli investigatori legato a una famiglia camorristica vicina a un clan di rango, non è classificato come un criminale di «spessore». A suo carico precedenti per bancarotta fraudolenta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino