San Paolo, pezzi di tetto sulla pista: il Comune ferma le gare di atletica

Stadio San Paolo, operai al lavoro per metterlo in sicurezza.
Nelle ore che hanno preceduto la vigilia di Natale, a seguito alle violenti raffiche di vento che hanno compromesso alberi, insegne e strutture in tutta la città, anche...

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Nelle ore che hanno preceduto la vigilia di Natale, a seguito alle violenti raffiche di vento che hanno compromesso alberi, insegne e strutture in tutta la città, anche nello stadio San Paolo si sono registrati danni alla struttura superiore e sulla pista, che in occasione dell’Universiadi è stata completamente rifatta, sono stati rinvenuti il distacco e la caduta di alcuni cupolini.




«È da questa mattina che squadre di tecnici inviati dal comune sono al lavoro per verificare ed intervenire per mettere in sicurezza l’intero impianto. A darne notizia sono gli organizzatori della tradizionale manifestazione di fine anno “San Paolo Sport Day” che si doveva svolgere domenica prossima 29 dicembre: «E' arrivata improvvisa come una doccia ghiacciata la notizia che nelle ultime ore, a seguito di catastrofici eventi atmosferici che hanno flagellato la città di Napoli negli scorsi giorni, si sono ripetuti episodi di distacco e caduta di alcuni cupolini di copertura della tettoia dello Stadio San Paolo, rinvenuti lungo le corsie della pista. Per motivi precauzionali il Comune di Napoli ha pertanto disposto la chiusura immediata delle aree superiori dello Stadio in attesa delle verifiche di tenuta e degli immediati interventi programmati a seguito dei riscontri avvenuti per l'ultimo incontro calcistico ed utili a permettere l'accesso ordinario in sicurezza per ogni attività sulla pista e sul terreno di gioco dell'impianto. In conseguenza a tale comunicazione – spiegano gli organizzatori dell’evento podistico - lo svolgimento della 10° edizione del San Paolo Sport Day 2019 risulta pertanto "in sospeso" sino a nuova comunicazione da parte degli uffici competenti, non essendo possibile l'ingresso in alcuna parte superficiale dell'impianto in maniera sicura per l'incolumità dei partecipanti: il San Paolo Sport Day è e deve essere una festa, che non può svolgersi in condizioni di rischio o di pericolo alcuno, ancor più se si constata che ad oggi sono già circa 1100 i partecipanti registrati per la 10km e circa 300 i giovani atleti-gara iscritti per le gare in pista dell' Enterprise Young Meeting provenienti da ben 7 regioni diverse».
 
«Chi ha partecipato negli scorsi anni - commenta Carlo Cantales, organizzatore della kermesse di fine anno - ha potuto toccare con mano lo spirito, l'entusiasmo e la partecipazione che animano questo evento sportivo che è nato e vive esclusivamente per dare risalto e tutela alla pratica quotidiana dell'atletica leggera all'interno del San Paolo, evento senza il quale probabilmente oggi Napoli non sarebbe in prima linea per ospitare il prossimo Golden Gala. Fiduciosi che venga percepito da tutti il senso di responsabilità, di trasparenza e di tutela che hanno spinto ad optare per questa sofferta scelta, con tutto ormai pronto, inoltriamo un “a risentirci” ai prossimi giorni, ringraziando nuovamente tutti coloro che in ogni forma si sono attivati al fine di promuovere, tutelare ed arricchire questo appuntamento e che continueranno a farlo nei giorni a seguire, anche per dare un messaggio ancora più forte,  che come affermiamo da anni: “Lo stadio San Paolo è anche nostro”, ovvero di tutti quei 2000 praticanti che lo animano ogni giorno, delle loro famiglie e di tutti gli sportivi che lo frequentano per le varie discipline svolte tutto l'anno e per i tanti eventi organizzati all'interno dell'impianto, sentendolo ormai come una casa».

 

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Il Mattino