Stella di Natale nella galleria Umberto, la famiglia di Salvatore Giordano manifesta il suo disappunto. «Una scelta quanto meno inopportuna - dicono i familiari del ragazzo...
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«È come si stesse facendo di tutto per far dimenticare la tragedia - aggiunge Giuseppe, lo zio del ragazzo che avrebbe compiuto 14 anni lo scorso 13 novembre - È passato così poco tempo dalla morte di mio nipote. Un po' di sobrietà in più, anche da parte del sindaco De Magistris, non sarebbe guastata».
Proteste anche dalla Municipalità di Scampia, dove il presidente Angelo Pisani ha attaccato il sindaco: «Luminarie e foto “propaganda” nella galleria della morte, rispetto per la tragedia di Salvatore: rimuovete subito simboli di festa e ricordate la piccola vittima».
Per la morte di Salvatore la Procura ha aperto una inchiesta. La questione della manutenzione degli edifici soprattutto privati - è il caso in questione - è complessa come anche la rete di responsabilità su quanto sta accadendo in città sostanzialmente dall’estinzione del progetto Sirena, che convinceva i privati a mettere a posto le facciate degli edifici storici. Quando il 14enne Giordano era in agonia, i commercianti della Galleria, proprietari degli immobili, si misero addirittura in ginocchio, compiendo una vera e propria sceneggiata nel tentativo di scongiurare la chiusura di uno o due varchi del monumento per la messa in sicurezza. In quel caso forse si è assistito ad uno spettacolo ancora più penoso. In Galleria foto e dediche ricordano ancora Salvatore Giordano.
«Pensavo che fosse doveroso per il sindaco di Napoli porgerci le condoglianze di persona.
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Il Mattino