Una "barbara" usanza, vietata anche dalla legge. Quella di tagliare le orecchie (o anche la coda) ai propri cani per bellezza. Le guardie zoofile della Lipu insieme a...
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Lo ha ribadito, con una sentenza pubblicata (la numero 4876 del 31 gennaio 2019), la terza sezione penale della Corte di Cassazione chiamata ad occuparsi della vicenda di un cane di razza meticcia cui, a Crotone, il proprietario aveva tagliato la coda “ per crudeltà e senza necessità “provocando, quindi,” un’apprezzabile diminuzione della originaria integrità dell’animale, determinando una menomazione funzionale dello stesso”.
Altri 5 cani privi dell’obbligatorio microchip sono stati trovati nella disponibilità dell’uomo che, per tale omissione, pagherà 1000 euro. “Amputare i cani di orecchie e coda è un barbaro gesto che non deve mai più accadere – afferma Fabio Procaccini, delegato provinciale della Lipu – non avremo alcuna pietà verso questi scellerati tagliatori di animali”.
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Il Mattino