Napoli-Bari, abbattuto ultimo diaframma nella galleria di Monte Aglio

Napoli-Bari, abbattuto ultimo diaframma nella galleria di Monte Aglio
Con l'abbattimento dell'ultimo diaframma nella galleria di Monte Aglio che collega i due fronti dello scavo, il casertano e quello beneventano, è di fatto ultimato...

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Con l'abbattimento dell'ultimo diaframma nella galleria di Monte Aglio che collega i due fronti dello scavo, il casertano e quello beneventano, è di fatto ultimato il secondo lotto - Cancello-Frasso Telesino - della linea ferroviaria Alta Velocità Napoli-Bari, che già dal 2024 permetterà di collegare i due capoluoghi di regione in tre ore, contro le attuali quattro e oltre, e di bypassare la stazione di Caserta: sarà la stazione di Afragola l'hub per la Tav Napoli-Bari.

Dal 2027, quando Rfi conta di completare l'intera opera - i prossimi due lotti saranno consegnati entro luglio - il tempo di percorrenza tra Napoli e Bari si abbasserà a due ore. «Un'opera fondamentale perché connette in modo trasversale tirreno e adriatico, collegando popolazioni e territori con l'asse ferroviario principale Milano-Napoli», dice con entusiasmo Vera Fiorani, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, (gruppo Ferrovie dello Stato), committente dell'opera. 

«Anche il Pnrr - aggiunge Fiorani - finanzia altre opere trasversali sempre per connettere territori alla linea centrale, mi riferisco alla Pescara-Roma, alla Milano-Venezia, alla Orte-Falconara». L'Ad di Rfi annuncia poi che già a settembre saranno offerte «le tracce della linea» ai vettori che operano sull'alta velocità, ovvero Trenitalia e Italo, affinché possano programmare il servizio per i viaggiatori dal 2024.

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Il Mattino