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La folla
Alessandro Motti, direttore del torneo napoletano, non ha dubbi: «Mai vista una partecipazione così in un challenger e posso dire che anche in tornei di categoria superiore i primi turni di solito hanno una presenza minima. A Napoli sin dai primi scambi c'è stata tanta gente. Con gli italiani in campo sembrava la Coppa Davis». Motti, reggiano, doppista di tradizione, nel 2012 vinse il torneo di doppio con il lituano Grigelis e racconta come il tifo si senta eccome. «Quando sei in campo e senti gli spettatori gridare il tuo nome è come se ti arrivasse una iniezione di energia che manca al tuo avversario». Ne ha fatto le spese ieri l'ungherese Piros, numero 6 del seeding, 108 del ranking Atp, battuto da Francesco Passaro dopo una maratona di 2h21, numero 227 ma in rapida risalita: 4-6, 6-4, 7-5 il punteggio finale per il 23enne tennista di Perugia che ha anche salvato un match point. Una partita in rimonta. «Sentire il pubblico urlare il tuo nome è importantissimo - dice al termine del match che lo proietta al secondo turno - è come se io mi fossi caricato mentre lui si è perso». Stesso pensiero di Marco Cecchinato che oggi comincerà il proprio cammino: «A Napoli sono arrivato in semifinale nel 2015 e conosco bene il pubblico. Chiedo tanto a questo torneo. Ho avuto un periodo difficile fisicamente e mentalmente. Questo Challenger può rilanciarmi altrimenti a fine anno posso anche pensare di smettere». E in tantissimi ieri hanno applaudito i primi scambi di Fabio Fognini, che assieme a Luca Nardi, pronto a tingersi il ciuffo d'azzurro se vincerà il torneo, merita la palma del più atteso.
I bambini
Ma non solo spettatori. C'è anche la carica dei bambini. Venti scuole di addestramento della regione oggi e domani accederanno con cinque bambini ed il proprio maestro alla Tennis Napoli cup. «Un momento importante - dice la presidente del tennis regionale Virginia Di Caterino - che fa sentire i ragazzini parte integrante. Non è solo l'idea di incontrare da vicino i campioni, ma proprio quella di entrare in una dimensione che vedono soltanto in televisione». Intanto il torneo cresce. Supertennis ha dedicato ben cinque ore di diretta alla prima giornata della Napoli Tennis Cup. Ma il torneo è visibile anche sul live di Atp Tour. Inoltre l'aggiornamento delle pagine Social del Tennis Club Napoli dedicate al torneo. Leggi l'articolo completo suIl Mattino