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«Oggi concludiamo un percorso che avvia la resurrezione economica, sociale e ambientale di questo territorio, perché consegniamo risorse per 200 milioni di euro che serviranno a finanziare progetti di qualità tesi alla rigenerazione urbana, alla riqualificazione ambientale e al rafforzamento del tessuto sociale». Lo ha detto il ministro della Coesione per il Sud, Mara Carfagna, intervenuta a Caivano, nella chiesa di San Paolo Apostolo guidata dal prete 'simbolo' della lotta per l'ambiente e la vita. don Maurizio Patriciello, per sottoscrivere il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) Terra dei Fuochi, che finanzia con 199.473.707 euro 67 progetti presentati da 52 Comuni (più tre enti pubblici) delle province di Napoli e Caserta ricadenti nell'area, afflitti da gravi criticità ambientali e legate alla presenza della criminalità organizzata.
«Quella di oggi - ha aggiunto la Carfagna - è una giornata importante che dà un senso al mio impegno politico. Ero in questa Chiesa sei mesi fa, dopo una nottata drammatica segnata dalla violenza dei clan (per una probabile »stesa« furono esplosi il 9 luglio scorso 26 colpi di arma da fuoco nel rione »Parco Verde«, ndr). Presi l'impegno di fare qualcosa di utile per questo territorio per marcare la presenza concrera dello Stato».
Il contratto ha un titolo ambizioso: «Dalla Terra dei Fuochi al Giardino d'Europa», e chiude un percorso avviato sei mesi fa, il 6 agosto 2021, quando il ministro Carfagna propose la costituzione del CIS. L'investimento più consistente (35,86 milioni di euro) servirà alla riqualificazione dei Regi Lagni, il reticolo di canali artificiali divenuto negli anni simbolo del degrado ambientale. «Puntiamo a recuperare i Regi Lagni e a trasformarli nel 'Giardino d'Europà, il più importante parco fluviale del Continente - ha detto il ministro - e immaginiamo fin d'ora una gara europea che coinvolga i più qualificati studi di architettura rurale e del paesaggio per riqualificare circa 450 chilometri quadrati di territorio e restituirli al turismo, a un'agricoltura pulita e sostenibile».
Attorno a questo 'corridoio ecologico' ruotano anche altri progetti, tra i quali quelli nei comuni di Cancello ed Arnone (6 milioni di euro), Giugliano in Campania (due investimenti per la rigenerazione dell'area litoranea e del waterfront, per complessivi 8,88 milioni di euro), Santa Maria Capua Vetere (4 milioni).
«Di diverso rispetto ad altri tentativi delle istituzioni di far rinascere questo territorio - ha detto la Carfagna - c'è che questa volta i progetti già ci sono, così come i fondi, e vanno solo aperti i cantieri». Per il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, il «tratto distintivo di questo originale contratto è proprio la bonifica dei Regi Lagni, una bomba ecologica».
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