Terremoto a Pozzuoli: «Rimettete la statua di Santo Mamozio al suo posto!»

Nel 1986 la scultura fu riportata in piazza della Repubblica e il bradisismo cessò

Terremoto a Pozzuoli: "Rimettete la statua di "Mamozio" al suo posto"! Nel 1986 il bradisismo cessò
L'appello scaramantico, sta circolando da qualche giorno su numerose pagine e gruppi Facebook dei Campi Flegrei: «Rimettete la statua di “Santo Mamozio” al...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'appello scaramantico, sta circolando da qualche giorno su numerose pagine e gruppi Facebook dei Campi Flegrei: «Rimettete la statua di “Santo Mamozio” al suo posto!»

Chi conosce la storia di Pozzuoli, sa bene di cosa stiamo parlando. Nel 1986, all'indomani della precedente crisi bradismica, la statua raffigurante Monsignore Martin de Leon y Cardenas, erroneamente conosciuta anche come “Santo Mamozio” - che aveva precedentemente sostituito quella del politico e militare romano, di età imperiale, Quinto Flavio Mesio Egnazio Lolliano detto Mavorzio, oggi conservata nelle sale del museo archeologico dei Campi Flegrei - fu riportato al suo posto, in piazza della Repubblica a Pozzuoli e il fenomeno del bradisismo cessò.

Dal 2013 la statua è stata spostata di trecento metri, nell' ambito dei lavori di rifacimento di piazza della Repubblica e da allora, asserisce in un video lo storico locale Antonio Isabettini, si sarebbe scatenata la “collera” del monsignore, caratterizzata da eventi nefasti:  

«E' rimasto in piazza dal 1650 al 1964...piu' di 300 anni ..... Poi nel 1964 lo portarono sulla villetta del CARMINE , poco dopo si incendio' il " SUO " DUOMO . Nel 1970 si sgombro' l ' intero RIONE , nel 1984 si passo' a sgomberare il rimanente CENTRO STORICO ( durante la crisi bradisismica del 1982 - 84) ........ Nel 1986 fu riportato in piazza e SI CALMO' TUTTO. Levatelo da quella nascosta piazzetta e rimettetolo al suo originario posto ... e tutto si calmera'», chiosa Isabettini.

Un'appello che in fondo ha la sua logica, magari non funzionerà, ma si potrebbe tentare anche questa soluzione per mettersi al sicuro.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino