Via alla vertenza del Terzo Settore. Ne danno l'annuncio i segretari generali campani della Fp Cgil Alfredo Garzi, Fp Cisl Lorenzo Medici e Fpl Uil Vincenzo Martone,...
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«La qualità, la professionalità e la competenza del Terzo Settore - sottolineano Garzi, Medici e Martone - nei servizi erogati alle persone sono aumentate in questi anni di pari passo con i carichi di lavoro e la complessità delle prestazioni, ma manca una programmazione e una pianificazione delle risorse, che in Campania risulta caotica e priva di governance regionale, e regole certe di tutela, soprattutto per i frequenti cambi di appalto e di trasferimento di proprietà, che rendono sempre più fragili i lavoratori dipendenti. Perciò chiediamo subito un tavolo regionale che affronti queste situazioni individuando soluzioni utili alle attività da svolgere, a partire dalla sanità, e garanzie per gli addetti».
«Il processo di assunzioni e di stabilizzazioni intrapreso dalla Regione è un fatto importante e che va sostenuto con grande forza, perché consente a migliaia di lavoratori precari di essere stabilizzati presso il comparto sanità. Nonostante ciò, sono al fianco di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali, aderenti ATI, che in questi mesi, a causa dell’internalizzazione dei servizi, vedono messo a rischio il proprio posto di lavoro e che, così come sottolineato da Cgil, Cisl, e Uil, devono poter rientrare nel processo di stabilizzazione e vedere premiata la professionalità maturata negli anni in cui hanno garantito i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) del sistema sanitario regionale. Per questi motivi mi attiverò presso il presidente De Luca per fare al più presto un incontro», assicura il consigliere regionale Gianluca Daniele. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino