VOLLA. Testa di maiale con proiettile: la busta di plastica recapitata all'imprenditore 46enne, titolare della società Eurofish Napoli, s.r.l. in via...
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Subito dopo la scoperta del contenuto della busta il titolare ha sporto denuncia ai carabinieri della locale stazione ai quali ha riferito di non aver mai subito intimidazioni di alcun genere. Ora sia la testa dell'animale sgozzato, sia il proiettile messo accanto non lasciano spazio a troppi dubbi: sono segni inequivocabili di un avvertimento, una intimidazione.
Tutte le piste sono aperte, in particolare quella del racket della camorra. Al vaglio anche i filmati - preziosissimi - del sistema di videosorveglianza dell'azienda ma anche quelli installati sul territorio: frame che hanno registrato "sagome" di persone tuttora al vaglio degli inquirenti.
«Schiena dritta e fiduciosi nel lavoro di indagine da parte dei carabinieri. Qualunque sia stato il messaggio che ci abbiano voluto lasciare, noi rispondiamo andando avanti col nostro lavoro», Pietro Avolio risponde così all'atto intimidatorio che ignoti hanno rivolto all'azienda da lui diretta - la Eurofish s.r.l. di via Palazziello a Volla - la scorsa notte.
Un chiaro segnale intimidatorio quello lasciato nel piazzale della ditta leader specializzata nell'import - export di prodotti ittici. «Non ho mai ricevuto intimidazioni», ha riferito il titolare Pietro Avolio ai carabinieri della locale stazione in sede di denuncia. «Sono nel settore ittico da sempre, da generazioni - prosegue - chi mi conosce sa che noi andiamo avanti tenendo sempre la schiena dritta lavorando con professionalità». Pietro Avolio è il presidente del Consorzio Mercato Ittico di Napoli, consorzio nato con l'obiettivo di "Riportare il nostro mercato nella sede storica di via Marina". La Eurofish oltre alla sede principale di via Palazziello è presente anche con un proprio stand all'interno dei maggiori mercati ittici della provincia di Napoli - Centro agroalimentare di Volla e Mugnano - e a Salerno.
Le indagini dei militari dell'arma, intanto, proseguono a tutto campo per scoprire gli autori dell'atto intimidatorio nonché il movente del gesto avvenuto verso le due della scorsa notte. Al momento nessuna pista viene esclusa sebbene qualla del racket delle estorsioni resta quella più accreditata. Un prezioso supporto lo avrebbero già fornito i filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza dell'azienda di via Palazziello, oltre ad alcuni filmati delle videocamere del territorio. Gli occhi elettronici hanno ripreso due uomini a bordo di uno scooter - il volto coperto dai caschi integrali - i quali si sono avvicinati davanti all'ingresso della Eurofish e lanciato nel piazzale un sacchetto di plastica.
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Il Mattino