A Villa Doria D'Angri, a Napoli, ci saranno le visite guidate in arabo, ad Avellino si potrà visitare la Collegiata di San Michele Arcangelo a Solofra mentre a Positano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per il 2019 la novità della festa dedicata ai beni culturali sarà quella di renderla un ponte tra culture. Non a caso, infatti, Villa Doria D'Angri, di proprietà dell'università Parthenope, proporrà visite guidate in arabo, castigliano ma anche creolo, francese, ucraino. Appuntamenti in tutte le province. A Benevento ci sarà Palazzo Collenea risalente alla fine del Seicento e la Chiesa e Convento di San Francesco della Dogana che fu una delle tappe del viaggio di San Francesco. Fra i luoghi del percorso a Caserta spicca la chiesa San Pietro Apostolo ma anche il Parco Sorgenti Ferrarelle di Riadro, il Palazzo della Prefettura, la Casa delle Bifore a Casertavecchia. Ed ancora, ad Aversa si potrà visitare la Chiesa di Santa Maria ad Nives, a Nola l'anfiteatro, a Salerno gli affreschi del Piano Nobile di Palazzo Pedace.
ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO
«Il Fai rappresenta quella parte della società civile che a me piace, che non parla soltanto ma fa i fatti - ha sottolineato in conferenza stampa il governatore della Campania, Vincenzo De Luca - tra Lazio e Campania abbiamo una concentrazione unica al mondo di arte e cultura. Potremmo costruire il distretto turistico più grande nel mondo tra Lazio e Campania ma siamo un paese che non riesce a definire un progetto». 'DifendE' i beni della Campania, De Luca. E quando parla della Reggia di Caserta scherza così: «Dico sempre agli amici francesi che la differenza con la Reggia di Versailles è come tra la schiuma della coca cola e l'Aglianico». «L'evento offre la possibilità di scoprire aspetti inediti di siti solitamente chiusi e storie che non vengono mai raccontate», ha sottolineato Maria Rosaria de Divitiis, presidente Fai Campania. Per Carlo Pontecorvo, patròn di Ferrarelle, acqua ufficiale del Fai e partner dell'evento, «la collaborazione con il Fai ci ha aiutato a sviluppare una cultura di sostenibilità ambientale».
«Credo che la Campania sia la regione d'Italia obiettivamente più ricca di patrimonio nel suo complesso, storico, artistico, ambientale, culturale, agrario.
Il Mattino