TORRE ANNUNZIATA. Si chiama "Anello Blu di Catena Rosa" ed è il neonato sportello di ascolto rivolto agli uomini potenziali e presunti stalker, per indirizzarli a "gestire"...
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Lo sportello sarà gestito dallo psicologo Lello Marano, dal sociologo Nando Morra, dalla psichiatra Mariella Antonacchio (ideatrice del progetto) e dall'avvocato penalista Pierpaolo Telese. Sarà aperto al pubblico ogni lunedì dalle 16 alle 17 e il servizio è completamente gratuito.
"Il problema del femminicidio va risolto a monte, attraverso la prevenzione- ha affermato la psichiatra Antonacchio- e a partire dagli uomini". Anello blu di Catena Rosa è il primo centro di ascolto maschile del Vesuviano. "L'obiettivo è quello di intervenire sulle cause che portano al femminicidio- afferma lo psicologo Marano- Se Nunzio, l'assassino della giovane Enza che è stata uccisa a Terzigno nelle scorse settimane, avesse avuto un sostegno psicologico, può anche darsi che la ragazza sarebbe ancora qui".
Un anello blu quindi, si aggiunge alla Catena Rosa e l'obiettivo è tentare di raggiungere un cambiamento culturale tale da non intendere più il rapporto d'amore come uno di dominanza. Una delle prime attività sarà la somministrazione di un questionario nelle scuole e nelle parrocchie di Torre Annunziata. Mettere in discussione la negazione del reato, ovvero far capire agli uomini che insistere se una donna non ricambia i propri sentimenti, può essere un reato: questo uno dei primi passi da fare. Presenti all'incontro, anche le volontarie di Catena Rosa e la presidentessa Ada Ferri.
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Il Mattino