Torre Annunziata, pubblicato l'avviso per l'iscrizione all'asilo nido comunale

Torre Annunziata, pubblicato l'avviso per l'iscrizione all'asilo nido comunale
TORRE ANNUNZIATA. Da oggi, 13 aprile, e fino al 4 giugno le famiglie potranno presentare la domanda di iscrizione all’asilo nido comunale per il prossimo anno educativo. I...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TORRE ANNUNZIATA. Da oggi, 13 aprile, e fino al 4 giugno le famiglie potranno presentare la domanda di iscrizione all’asilo nido comunale per il prossimo anno educativo. I posti a disposizione sono sei, di cui cinque per i lattanti ed uno per i divezzi. Potranno accedere i bambini con un’età compresa tra i tre mesi ed i tre anni. Quelli non ammessi al nido, a seguito della prima graduatoria, verranno collocati in lista d’attesa.

Per presentare la richiesta, scaricabile attraverso il sito ufficiale dell’ente, occorre recarsi all’ufficio pubblica istruzione, a piazza Nicotera, allegando un certificato medico del piccolo, il certificato di vaccinazione e la copia dell’Isee 2018. Le graduatorie, che avranno validità annuale, saranno formulate in base all’ordine crescente dell’indicatore della situazione economica equivalente. Si darà priorità ai bimbi portatori di handicap, a quelli che hanno una situazione socio ambientale segnalata dai servizi sociali, ai figli di vedovi, a quelli conviventi con un solo genitore, a bimbi i cui genitori lavorano entrambi ed ai gemelli. Infine, altro requisito di precedenza il lista è la residenza o il luogo di lavoro di almeno un genitore nel comune oplontino.
«Purtroppo abbiamo solo pochi posti disponibili». Ha detto l’assessore alle politiche sociali, Stefano Mariano, aggiungendo: «Il rammarico è che la Regione ha messo a disposizione, attraverso bandi, tanti fondi per i privati ma nessuno dal territorio si è accreditato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino