«Raffaele Gallo voleva uccidere suo zio materno per punire la madre che aveva lasciato suo padre, ma sbagliò bersaglio». Con questa tesi, il pm di Torre...
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In auto con lui, però, per l'accusa c'era il vero obiettivo, Salvatore Iovane, fratello della madre di Gallo junior. La donna, irreperibile da tempo e capace di sottrarsi agli investigatori ed alla testimonianza in aula, da cinque anni ha lasciato il boss Gallo per il figlio dello spietato killer dei Gionta, Umberto Onda, acerrimo rivale del suo ex marito. Un affronto che, per il pm, l'aspirante baby boss avrebbe voluto punire. I suoi difensori Ciro Ottobre e Raffaella Farricelli sostengono invece che il vero obiettivo dell'agguato fosse proprio Nappi. Tesi anche degli avvocati Giuseppe De Luca e Roberto Cuomo che assistono Falanga. Il collegio di giudici presidente Fernanda Iannone, a latere Paladino e Crasta deciderà la prossima settimana.
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Il Mattino